mercoledì 5 febbraio 2014

Gelicidio nella vicinissima Slovenia

Situazioni difficilissime a pochi chilometri da Gorizia 


di Martina Luciani

Non è migliorata la situazione causata dal fenomeno climatico durissimo che ha bloccato gran parte della Slovenia. Nella foto accanto, i dintorni di Plezzo. Ma appena oltre Tarnova, sull'altopiano alle nostre spalle c'è una situazione da Siberia, Loqua è bloccata, oltre Cepovano non si va, stanotte la situazione è andata in crisi anche a Santa Lucia, vediamo foto incredibili del territorio verso Idria, la Val Tribussa sarà probabilmente anch'essa irraggiungibile. Un autentico deep blak ice, o come si dice in sloveno, žled.
Amici sloveni ci dicono che i vigili del fuoco stanno portando, negli abitati  dell'altopiano di Tarnova, della Bainsizza e delle valli della montagna, privi di energia elettrica, generatori giunti da  Austria, Germania, Repubblica Ceca. Qualcosa anche dall'Italia.
Per oggi è attesa neve e si teme il vento, che aggiungeranno danni ai danni e problemi ai problemi.
Le conseguenze economiche di questa allucinante bizza invernale saranno severe, e in prospettiva lunghe da gestire, ed estese.
Ad esempio i danni al patrimonio forestale, di cui in Slovenia si percepisce tutta la gravità visto che è uno degli elementi importanti dell'economia nazionale, non si esauriranno con la conta degli alberi schiantati dal peso del ghiaccio e della neve. Passata la buriana, boschi e foreste offese e indebolite saranno più facilmente preda di patologie e attacchi di insetti, come del resto abbiamo sperimentato anche nella nostra regione, ad esempio a Sella Nevea.
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