domenica 9 febbraio 2014

Il Pd provinciale ha un nuovo segretario: Marco Rossi

Giuseppe Cingolani commenta l'elezione di Rossi: ora PD interlocutore autorevole e forse a volte anche scomodo.


"Personalmente conosco Marco Rossi da quando è nato il Pd, ed ho sempre apprezzato la sua passione ideale, la trasparenza delle sue motivazioni, il suo impegno intenso e generoso. È un giovane competente, disinteressato e quindi libero, sempre positivo, capace di coinvolgere e di far dialogare gli altri in modo costruttivo, per giungere ad una sintesi feconda. Oltre alle sue doti personali, fondamentali per un segretario, condivido anche in pieno la sua visione del partito e del suo ruolo nella società. Da quando ha cominciato il suo percorso universitario vive a Gorizia, dove è iniziato anche il suo impegno politico nei DS, un anno prima che nascesse il Partito Democratico, al quale ha aderito immediatamente. Si è laureato in Scienze internazionali e diplomatiche, oggi lavora come responsabile Marketing e Comunicazione presso Irecoop FVG, occupandosi di progetti di cooperazione internazionale e di relazioni esterne. Nel dicembre 2012 è stato eletto coordinatore regionale degli Ecologisti Democratici. In occasione delle Primarie di dicembre, quando sosteneva Civati, è stato eletto come componente della nuova Assemblea nazionale."


Lo spiega Giuseppe Cingolani, che commenta l'elezione di Rossi a segretario provinciale del PD, preferito all'altra candidata, Silvia Caruso, e successore di Omar Greco.
"Gli iscritti hanno visto nella candidatura di Marco Rossi l'occasione di un rinnovamento reale, in cui il Pd sia incentrato sulle idee e sul merito, superando le vecchie divisioni territoriali: lo dimostra il fatto che Rossi ha vinto ampiamente nell'Alto Isontino, come a Gorizia e a Gradisca, ma anche a Monfalcone, Ronchi e Staranzano. Ma chi ha votato Rossi lo ha fatto anche per lasciarsi alle spalle le logiche spartitorie, il conflitto tra gruppi in lotta per il potere, l'irrigidimento delle appartenenze. Per questo la candidatura di Rossi ha ottenuto consensi trasversali e la sua visione del ruolo della segreteria - una nutrita rappresentanza di segretari dei Circoli territoriali e degli amministratori locali, e quindi sul dialogo con la base e con il territorio - è risultata vincente."
" Ora - conclude Cingolani - gli amministratori dell'Isontino, sindaci e presidente della Provincia, troveranno nel Pd un interlocutore autorevole, attivo e stimolante sui diversi temi, forse a volte anche scomodo: è questo il ruolo che un partito deve avere per non venir meno alla propria vocazione." (M.L.)

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