domenica 16 febbraio 2014

Le figuracce di Francesco Piscopo.

Si profila imminente la revoca dell'incarico di coordinatore della Commissione consiliare Cultura e Ambiente.

di Martina Luciani


I capigruppo del centrosinistra in consiglio comunale hanno presentato formalmente   la richiesta di convocazione delle commissioni consiliari Cultura e Ambiente  per votare la sfiducia nei confronti di Francesco Piscopo, revocandogli l'incarico di presidente.
Piscopo, consigliere per il Popolo di Gorizia, secondo il centro sinistra non ha fornito pubblicamente spiegazioni sufficienti a chiarire la faccenda degli straordinari pagati ma non effettuati e del conseguente provvedimento disciplinare da parte del corpo cui appartiene e che è il suo datore di lavoro, cioè la Guardia di Finanza. Nè pare abbia intenzione di togliere il disturbo e uscire di scena. Anzi la scena la tiene eccome: dallo spettacolo di beneficenza che si dice costato 12 mila euro per devolverne solo 1600, alle sussurrate sue velleità da assessore comunale alla cultura.
Ma questa è una brutta cosa, caro Piscopo, che noi cittadini ne abbiamo le scatole piene di queste situazioni nelle aule dei Palazzi!

Scrive il capogruppo del PD in consiglio comunale Giuseppe Cingolani: "Come membro del Consiglio comunale, solo Piscopo può decidere se dimettersi, poiché è stato eletto dai cittadini e a loro risponde.
Ma, per quanto riguarda le commissioni comunali, la carica di coordinatore è attribuita dal voto dei consiglieri che le compongono, i quali possono anche revocare l'incarico. Noi riteniamo che Piscopo, in queste condizioni, non debba più esercitare un ruolo così importante e rappresentativo."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Le commissioni consiliari non servono ad un piffero, polemiche inutili