lunedì 26 maggio 2014

Si vuol chiudere il catasto tavolare di Gorizia .....






Balle, per far passare l’unica scelta di moda oggi: chiudere, chiudere, chiudere…



di Diego Kuzmin



Si vuole accorpare l’Ufficio del Catasto Tavolare a Gradisca, in un’unica sede. Per raccogliere consenso sulla opportunità di tale scelta, che fa sparire da Gorizia uno dei tanti servizi importanti, si veicolano messaggi costruiti ad arte, completamente falsi, per convincere l’opinione pubblica che, quanto deciso, rappresenta la miglior scelta possibile. Raccontare infatti che “l’ufficio tavolare di Gorizia è collocato in un edificio che ha bisogno di interventi significativi di manutenzione e di messa in sicurezza e che non è più idoneo a contenere la documentazione cartacea per la saturazione dell’archivio sotterraneo”, non è corrispondente alla realtà, come si rende conto chiunque frequenti quegli Uffici. L’immobile, che peraltro è di proprietà della Regione FVG che gestisce il Tavolare, è in perfetta sicurezza, si trova in condizioni ottime e non ha bisogno nemmeno di una pittura agli interni. Con la informatizzazione degli atti poi, consultabili esclusivamente su p.c., la documentazione cartacea può anche essere depositata a Tolmezzo, per dire, dato che non è disponibile fisicamente e quindi anche la notizia che l’archivio sotterraneo sia saturo, costituisce notizia non corrispondente al vero.
Poi, dopo la descrizione della nuova sede di Gradisca “completamente restaurata” con “locali funzionali, a norma e già arredati, oltre che archivi adeguati”, si insinua come “posto che il giudice tavolare di riferimento è lo stesso, anche sotto il profilo dell’utenza la situazione sarà nettamente migliore e consentirà una maggiore efficienza dei procedimenti”. Informazione anche questa non corrispondente al vero, intesa a far credere che il Giudice tavolare si troverà nei nuovi uffici gradiscani, mentre invece è nel Tribunale di Gorizia che si trova, dove infatti dovranno recarsi gli impiegati da Gradisca, per fargli firmare gli atti.Se il motivo fosse la sede del Giudice, la scelta migliore per l’unico Ufficio Tavolare provinciale, dovrebbe essere proprio Gorizia, dove infatti tempo addietro si era individuata in via Leopardi la ex Cassa Malati, poi Provveditorato agli Studi, un edificio bellissimo in stile decò, costruito dall’architetto Gino Zaninovic nel 1914, che prima o poi dovrà essere tolto dal suo stato d’abbandono e restaurato. L’occasione presentatasi infatti, un bello stabile, disponibile e non lontano dal tribunale, era quella giusta. Che dire, la pubblicità è l’anima del commercio, ma non dovrebbe essere ingannevole…



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