mercoledì 25 giugno 2014

Edilizia scolastica: emendamento del centro sinistra per destinare maggiori risorse agli interventi sulle strutture.

Scuole fatiscenti e insicure non solo sono illegali, mettono a rischio la vita dei nostri figli. Figurarsi se consentono il miglioramento dei piani di offerta formativa. I gruppi del centro sinistra in consiglio comunale si fanno portavoce delle richieste ed esigenze dei cittadini e associazioni e chiedono un diverso utilizzo del tesoretto Iris e delle risorse del bilancio previsionale 2014, portando a 850 mila euro gli investimenti sulle scuole.
Gorizia è o no tra i comuni italiani per i quali il Consiglio dei ministri ha previsto una deroga al Patto di stabilità su specifici progetti di edilizia scolastica? Notizia che,  per i due progetti di scuole materne in Vicolo del Mulino e in Campagnuzza, vorremmo sentir confermare ufficialmente.

di Martina Luciani

I conti sono presto fatti e lasciano esterrefatti.
Nel 2013 sono stati stanziati 1 milione e 260mila euro per interventi sulle scuole esistenti. La Giunta per il bilancio del 2014 prevede a questo scopo solo 250mila euro. L'entità dell'ultima cifra è ancora più sconcertante se si consideri che  il “Piano provinciale dell'edilizia scolastica”, reo pubblico dal Comune nel febbraio 2013, calcola in 16 milioni e 625mila euro l'ammontare degli interventi necessari di adeguamento, messa a norma e ristrutturazione degli attuali 24 edifici scolastici di competenza del Comune, tra scuole dell'infanzia, elementari e medie.
La situazione è stata illustrata oggi in una conferenza stampa da Giuseppe Cingolani, affiancato da Rosi Tucci e Stefano Abrami (Gorizia è tua) e Livio Bianchini (SEL).
Il centro sinistra chiede, peraltro con precisa cognizione di causa, che la cifra sia integrata attraverso ulteriori 600mila euro presi dal tesoretto Iris ( l'ultima tranche è di circa 3milioni di euro).
Quindi si lascino perdere, come ha spiegato Cingolani, lavori che ci sembrano decisamente meno prioritari rispetto a quelli delle scuole. Ad esempio la ristrutturazione dell'edificio comunale di via Mazzini, adiacente al Municipio, per un futuro trasferimento degli uffici comunali oggi collocati nella sede di via Garibaldi.
" Ma se fino a qualche tempo fa - ha riferito Cingolani - pareva che la Questura fosse molto interessata a subentrare nell'edificio di via Garibaldi pagando l'affitto, oggi questa eventualità si sta allontanando, e quindi non ha molto senso spendere fior di quattrini per ristrutturare l'edificio di via Mazzini." Anche perché poi dell' edificio di via Garibaldi che ci fai?  Stralciando 450mila euro da questo lavoro, 100mila da una riserva destinata ad interventi generici sul patrimonio comunale e 50mila euro (su 750mila) dai lavori per ristrutturare il Lenassi,  si libereranno 600mila euro da assegnare proporzionalmente agli enormi bisogni delle scuole di competenza comunale.
Non chiarissima l'informazione che Cingolani e noi cittadini abbiamo ottenuto relativamente all'inserimento dei progetti goriziani di edilizia scolastica nel gruppo dei comuni beneficiari dello sblocco, per il 2014 e 2015, del patto di stabilità attraverso la manovra #sbloccaitalia.  A livello nazionale è stato reso noto che 244 milioni di euro  andranno a sostenere la costruzione di 389 nuove scuole in tutta Italia. Ma c'è anche #scuolebelle che interessa 17.959 plessi scolastici e comporta altri 450 milioni di investimenti da destinare a lavori di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale delle classi e dei vari servizi; e c'è pure #scuolesicure, che prevede la messa in sicurezza degli edifici, interventi di bonifica dall’amianto e la rimozione delle barriere architettoniche e che può contare su 400 milioni di euro di investimenti distribuiti su 2921 strutture scolastiche.
"Quel che si è appurato - ha spiegato Cingolani - è che Gorizia accederà al programma nazionale di interventi con la ristrutturazione/ricostruzione della scuola materna di vicolo del Molino e con una nuova scuola materna in Campagnuzza, per interventi rispettivamente pari a un milione e mezzo e 2 milioni e 530 mila euro."





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