mercoledì 8 ottobre 2014

C’è la crisi. Rottamiamo il turismo e spegniamo i cervelli: arriva il rigassificatore che ci salverà, parola di Moretti.

Ci sono due grandi novità su cui riflettere: le comunica il consigliere regionale Diego Moretti ( PD) attraverso il suo profilo FB e attraverso la stampa.

 

 di Martina Luciani



Le comunica opportunamente a ridosso dell’inizio delle audizioni da parte delle Commissioni regionali (stamattina, 8 ottobre, la seconda e la quarta, di cui lui è componente) sulla questione della VIA del progetto Smart Gas a Monfalcone, così da far capire esattamente da che parte sta e togliere ogni grillo dal capo ai maligni che si sono permessi di argomentare sulla genuinità delle sue posizioni.
Innanzitutto dobbiamo prendere atto che uno sviluppo del nostro territorio e dell’Italia intera è possibile solo grazie all’industria e al secondario. Utopico immaginare che il turismo sia occasione di sviluppo. Questo di Moretti è sicuramente un importante contributo strategico ( che in effetti ci mancava proprio)  sul quale impostare decenni del nostro futuro.

E dietro il quale possiamo mettere la conseguente serie di considerazioni conclusive su ambiente, cultura, arte, paesaggio, agricoltura di qualità, lotta al degrado e al dissesto e via dicendo…santo cielo, è la quadratura del cerchio per risolvere lo sfinente quesito di un Paese intero che non sa cosa vuol fare da grande, o tra i grandi.
L’altro rivoluzionario contributo permette il rafforzarsi del seguente concetto: siccome siamo in crisi e gli investitori latitano, prendiamo quel che viene , come il progetto mini rigassificatore, senza esprimere sempre e comunque dubbi su tutto, quasi fosse una professione.  La crisi non è una situazione in cui ragionare, imparare dagli errori commessi da noi stessi e dagli altri,  e progettare una via d’uscita che sia migliore dei percorsi fin qua battuti con scarsi risultati: è una gogna cui assoggettarsi serenamente, speranzosi e rigorosamente con i cervelli spenti e le labbra cucite.
E che cavolo, non ci son mica più gli imprenditori di una volta, questi di oggi sono rispettosi delle regole ambientali e della sicurezza. Qua non si fanno mica le cose per profitto personale! Nel caso del progetto rigassificatore si tratta di una strategia di ampio respiro per il comparto industriale regionale.
Certamente di ampio respiro, forte e profondo, un’inspirazione tale da ravvivare i più minuscoli e asfittici alveoli dell’intricato sistema palese e occulto che lega imprenditori, politica, istituzioni; e un espirazione simile al respiro del drago ( tutti gli omini e le donnine a gambe all’aria, speriamo che poi arrivi San Michele...) Ma intanto ringraziamo il consigliere Moretti  per averci anticipato esattamente quale sarà il suo contributo e ruolo nella discussione di quest’oggi, in Commissione IV.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Brava Martina!
Quel panzon...