mercoledì 14 gennaio 2015

Classici Contro:il Liceo di Gorizia partecipa al progetto, dedicato quest'anno a "Teatri di Guerra".



Oggi, in Provincia, verranno presentate le iniziative proposte a Gorizia nell'ambito di Classici Contro, tutt'attorno al tema "Teatri di guerra". Il primo appuntamento è previsto per il 16 gennaio, a Palazzo Attems, alle 17, con "La città alle donne: utopie in Aristofane ( Marco Bergamasco - Classico Dante Alighieri) cui seguirà, dalle 18 alle 24, la Notte nazionale del Liceo classico, nella sede dell'istituto in viale XX Settembre.  Il professor Alessio Sokol anticipa qui un'inquadratura di questo progetto (fantastico).

 

di Alessio Sokol

"Classici Contro è un'idea che nasce a Ca' Foscari alcuni anni fa: i padri fondatori sono due amici grecisti dell'Università veneziana, Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani, che hanno provato a far entrare in contatto due parole che non stanno di solito insieme e che suonano un po' come un ossimoro o un paradosso, perché continuiamo a sentire i nostri Classici come un'istituzione immobile, un punto di riferimento immutabile e statico. Invece i Classici ci possono aiutare a mettere in discussione tutto, e tramite il loro sguardo critico possono contribuire a rivoluzionare la nostra visione del presente. Lo fanno sempre, ma soprattutto nei tempi difficili, per farci guardare meglio, con una prospettiva più ampia e anche più saggia, al nostro futuro, con spirito critico e costruttivo.
Da un quinquennio Classici Contro tratta di temi trasversali, a cavallo fra il mondo classico e moderno: nel 2010-11 si è parlato di Stranieri, Identità, Parole del Potere, nel 2012 della Ricchezza, nel 2013 il tema è stato la Bellezza, nel 2014 Aletheia-Nuda Veritas. Da ogni ciclo l’editore Mimesis di Udine ricava un volume di atti.
Nell'anniversario del 1915, i Classici Contro entrano nella discussione sulla guerra e sulla Grande Guerra con la loro prospettiva che viene da lontano: con Omero e Tucidide, con Virgilio e Tacito tenteranno di indagare le cause più profonde, i sentimenti e le passioni, gli effetti terribili e insostenibili della guerra nella vita degli uomini e dei popoli, i significati veri o presunti. Si parlerà di guerra mettendo a confronto le idee degli antichi e la storia contemporanea, in una costellazione di teatri lungo tutto il fronte della Prima Guerra Mondiale.
Le domande della ricerca risuoneranno come le parole delle Troiane di Euripide nel teatro di Dioniso ad Atene nel 415 a.C: davanti ai cittadini i Classici Contro si chiederanno che cos'è la guerra, tra politica, economia, nazionalismi, imperialismi, odii e strani entusiasmi collettivi, stragi, distruzioni, propaganda e memoria: per tentare, alla luce della ragione e con l'aiuto dei Classici, di comprendere questa tremenda invenzione degli uomini. in compagnia delle voci, dei suoni e delle immagini di letteratura, storiografia, filosofia, arte, cinema, musica...

Sono previsti complessivamente 24 eventi nei più importanti teatri e luoghi storici delle città lungo tutto il fronte della Grande Guerra, da Trento (Castello del Buonconsiglio) a Trieste (Teatro Verdi) passando per il Teatro Olimpico di Vicenza, con la partecipazione di oltre 70 studiosi di livello nazionale ed internazionale. Patronus dell'iniziativa è Paolo Rumiz.
Come iniziative collaterali, a precedere o a seguire, verranno attivati dei “laboratori” che coinvolgeranno docenti e studenti di 27 Licei Classici nelle tre Regioni.
L’iniziativa vede dunque intersecarsi due livelli: uno interregionale, che coinvolge il Triveneto, ed uno locale: le Università di Ca’ Foscari e Udine hanno concordato con i Licei delle singole città  una mattinata o una serata a teatro, ed ogni Liceo ha per proprio conto progettato delle iniziative locali di “contorno” (come dicevamo, laboratori o seminari, spettacoli teatrali ed altro)
Per il programma generale, rimando alla pagina web.
Qui, tra le altre opzioni (idea del progetto, laboratori, forum etc.) si può accedere al programma complessivo: cliccando sui loghi delle diverse città si apre la pagina specifica per ciascuna, che indica tutte le iniziative messe in campo a livello locale. Ancora, sotto il titolo degli interventi della mattinata/serata clou a teatro (per es. a Gorizia il 7 marzo), compare un codice alfanumerico, cliccando sul quale si apre la scheda che presenta l’intervento)."

Nessun commento: