giovedì 8 gennaio 2015

Tornano in strada i profughi? Finita la vacanza offerta dal volontariato alle istituzioni: il prefetto chiamato di nuovo in barricata.

Telegramma al Prefetto di Gorizia: da sabato notte,40 persone all'addiaccio.Che ci piaccia o no.
Si sono esaurite tutte le possibilità logistiche di sopperire alla carenza e incapacità istituzionale di affrontare coerentemente la situazione della "stabile" emergenza profughi che coinvolge la città. Ora siamo all'emergenza nell'emergenza.


di Martina Luciani

Forse questa è la penultima  notte al coperto: le strutture parrocchiali da alcuni giorni non possono più ospitare i richiedenti asilo, parcheggiati in modo più o meno avventuroso da una ventina di giorni. Si torna alle normali attività, l'accoglienza è impossibile. L'ultima a resistere è stata la parrocchia della Madonnina, dove sono confluite quasi 40 persone: ma i volontari hanno cominciato ad avvisare i profughi che sabato notte si dovranno arrangiare. Una quarantina di persone da sistemare: è questo il numero indicato nel telegramma, in partenza in queste ore, destinazione il prefetto di Gorizia. Telegramma firmato da don Paolo Zuttion, direttore della Caritas diocesana, e dall'eterogeneo gruppo dei volontari. Gente che ha tenuto duro, gente cui lo stesso Prefetto, diversi giorni fa, ha fatto arrivare il messaggio: tenete duro ancora per poco.
Sono stati fatti innumerevoli tentativi, innumerevoli proposte: ma alla fine, dal palazzo del Governo nessuna comunicazione, nessuna informazione che rassicuri sulla presa in carico delle persone che, pur dotate nella stragrande maggioranza dei documenti necessari a veder loro garantiti tutti i diritti previsti dalla legge, sono abbandonate sul territorio. Nell'indifferenza delle loro condizioni di salute: perchè se non ci importa nulla se hanno freddo e fame, se dignità e diritti sono calpestati, dovrebbe almeno importarci degli aspetti che riguardano la salute pubblica. Ne tenga conto il sindaco Romoli. Scendendo al livello minimo di considerazione della vicenda umana e giuridica dei richiedenti asilo, infine, dovrebbe  esserci una preoccupazione relativa all'ordine pubblico e alla sicurezza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Della cordata di Comuni disponibili come Romans, Grado...nessuna notizia?
L auto porto Sdag attrezzato S Andrea con docce e spazio?