lunedì 7 marzo 2016

Bollette pazze: portatevele dietro, mercoledì 9 marzo, all'assemblea al Kulturni Dom, ore 18.

Mercoledì il comitato spontaneo Bollette Pazze ha organizzato un'assemblea pubblica per incontrare direttamente alcuni interlocutori necessari e utili a comprendere il meccanismo di fatturazione con cui ENI ha spiazzato gli utenti ( e se stessa) a Gorizia. Giovedì incontri romani tra Eni e Regione FVG.


di Martina Luciani

Con l'adesione di Adoc e Konsumer, il comitato spontaneo Bollette Pazze ha presentato oggi in conferenza stampa, attraverso Donatella Gironcoli, assessore provinciale, e Stefano Abrami, consigliere comunale, l'ossatura dell'assemblea pubblica che si svolgerà mercoledì, al Kukturni Dom di via Brass, alle 18.
In vista degli incontri tra i vertici di Eni e l'assessore regionale Sara Vito, previsti per giovedì, viene da pensare che la fisica barricata dei cittadini utenti decisamente arrabbiati e offesi costituirà, nella risoluzione della questione e nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini,  un elemento più significativo delle trattative d'alto livello. Verranno raccolte le copie delle bollette pazze, meglio se accompagnate da una breve descrizione che spieghi lo specifico problema: i partecipanti sono calorosamente invitati a munirsi di questa documentazione e a consegnarla agli organizzatori.
Interverranno, accanto ad esperti e rappresentanti delle organizzazioni di tutela dei consumatori, anche il sindaco di Gorizia Ettore Romoli e il presidente della Provincia Enrico Gherghetta.

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