lunedì 10 aprile 2017

Tre donne della nostra regione, e uniche in Italia, selezionate per una rassegna verde in Inghilterra.




Hanno bisogno di noi: aiutiamole, basta poco!


Il processo di selezione per il Chatsworth Flower Show, in Inghilterra, era iniziato ad agosto 2016 da parte della RHS e a Natale hanno avuto la conferma: erano state selezionate! Il gruppo composto da Barbara Negretti & Elisa Tomat, garden designer, e Julia Artico, artista parteciperanno al concorso nella categoria FreeForm con una proposta dedicata al lavoro del giardiniere. Un team di tre donne italiane al loro primo Show della RHS!
L’allestimento. Nell’allestimento il visitatore avrà modo di ammirare un’opera fatta di un materiale naturale: il fieno, che viene sfalciato da prati ricchi di specie vegetali. Gli elementi chiave sono infatti due grandi mani di fieno nel gesto di piantare un albero (farnia Quercus robur) e dei fiori selvatici che prendono vita dalle mani stesse. Il tema vuole essere l’importanza e il contributo del lavoro manuale del giardiniere in tutti i giardini ben riusciti, sia progettati da rinomati che da sconosciuti designer. L’allestimento è stato ispirato dal lavoro di ogni giorno, nel quale i giardinieri giocano un ruolo così importante per decretare il successo di un progetto di giardino con le loro capacità e la loro esperienza, nonché dalla lettura di libri sul parco e la villa di Chatsworth, nei quali molti designer venivano citati ma anche persone sconosciute erano mostrate nel loro lavoro quotidiano per mantenere la casa e il parco al meglio. I fiori selvatici sono stati scelti in onore della tradizione agricola del parco di Chatsworth e come collegamento ideale all’attuale tendenza nel garden design di scegliere uno stile ‘ecologico’, che richiede una maggiore conoscenza pratica delle comunità vegetali come i prati.
Dopo lo Show. Alla fine della manifestazione l’installazione verrà rimossa. I fiori selvatici saranno venduti sul posto l’ultimo giorno di fiera, mentre la quercia (Quercus robur) sarà donata al Parco: un piccolo regalo per questo luogo che ospita la rassegna, dove già crescono querce e faggi secolari. Le mani verranno vendute oppure donate a un’istituzione o ente che si occupa di botanica e/o di conservazione di fiori selvatici.
Costi. L’ allestimento per la partecipazione alla rassegna, può apparire semplice, ma così non è. Ciò in quanto richiede spese per la fornitura dei materiali (fiori selvatici e la quercia, fieno, ferro), per il trasporto delle mani dall’Italia, per scavi preparatori e pulizia del sito finale, per spese di realizzazione di una brochure in circa 5000 copie e per spese accessorie, compresa la permanenza in loco. E’ stato stimato il budget in 6000 euro. E ci hanno chiesto di essere aiutate per raggiungere l’ obiettivo e fare un buon lavoro a Chatsworth!
Che si può fare per aiutarle?
Dona quello che puoi. Guarda i regali! Se non puoi donare, aiuta a spargere la voce! Puoi raccontare del crowdfunding citando la pagina che si apre a questo link o le pagine FB che le riguardano: @RHSChatsworth, Elisa Tomat, Barbara Negretti, Julia Artico artista. Su Twitter: @twinElisa. Te ne saranno immensamente grate.

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